AFFINITÀ | 11.05.2025

AFFINITÀ

Apertura della mostra domenica 11 maggio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00

Circuiti Dinamici, via Giovanola 21 – Milano

L’arte esercita su di noi un fascino misterioso, ci cattura e ci interroga con una forza che spesso sfugge alla logica. Perché, tra tutte le opere, ce n’è sempre una che ci colpisce più delle altre, che si imprime nella nostra memoria e risuona dentro di noi? Seguendo le suggestioni di Affinità. Perché l’arte ci affascina di Brian Dillon, questa mostra intende esplorare il legame profondo e inspiegabile tra le immagini e le emozioni, tra la percezione visiva e il vissuto personale.
L’idea di affinità è tanto sfuggente quanto immediata: è una connessione che può essere culturale ed emotiva, intellettuale e sentimentale, individuale e collettiva. Le opere si muovono lungo alcune traiettorie, indagando il dialogo tra ciò che è visibile e ciò che si avverte nel profondo, tra il passato e il presente, tra l’autobiografia e l’immaginario universale.

Le affinità possono manifestarsi in molteplici forme. Si rivelano nel rimando visivo tra un’opera contemporanea e un frammento del passato, in quelle risonanze stilistiche che fanno emergere un filo invisibile tra immagini distanti nel tempo e nello spazio, come avviene nei ritratti di Francesca Woodman e nelle silhouettes sfuggenti di Dora Maar. Prendono corpo nell’ossessione per un tema ricorrente, come il mare nelle fotografie di Rinko Kawauchi, che diventa specchio di un viaggio interiore. Si insinuano nei dettagli apparentemente insignificanti come una vecchia fotografia di famiglia che si trasforma in opera d’arte, evocando memorie personali e collettive. Affiorano nel dialogo tra linguaggi diversi, nell’incontro tra scienza e arte che ha ispirato generazioni di artisti attraverso illustrazioni anatomiche e naturalistiche. E, a volte, emergono all’improvviso, in accostamenti inaspettati tra oggetti e immagini che, pur sembrando privi di connessione, generano una tensione silenziosa, un’attrazione inspiegabile.

La grammatica visiva degli artisti coinvolti in questa esposizione è una sintesi di contrasti e continuità; ogni opera esplora il concetto di affinità come relazione profonda e sfaccettata in cui un legame può manifestarsi tra epoche, materiali, memorie o stati d’animo e articolandosi lungo cinque filoni narrativi che dialogano tra loro e che vanno a comporre un affresco collettivo, vivo e in trasformazione.

[abstract testo critico Sonia Patrizia Catena]

Circuiti Dinamici
Via Giovanola 21, Milano
www.circuitidinamici.it
circuiti.arte@gmail.com

La mostra resterà aperta fino al 29 maggio 2025

Orari:
mercoledì – giovedì – venerdì: 18.00 – 20.00

Curatori: Lorenzo Argentino, Sonia Patrizia Catena

In mostra: Ariberto Badaloni, Rossana Belotti (ROSSS), Caterina Ciuffetelli, Luca Fasano (22), Giavoni Stefano, Juffrouw Springtouw (Ineke de Meijer), Gianluca Leuzzi, Giuseppe Matrascia, Ester Miri, Daniela Poduti Riganelli, Sabina Romanin, Alex Sala, Bogdan Tzigan, Stefania Zini.

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